L’economia di Firmo si basa prevalentemente sulle attività agricole; la vite e l’ulivo sono le colture tipiche della zona. Diversi frantoi, infatti, sono presenti in paese e riforniscono di olio extra vergine d’oliva, di ottima qualità, la maggior parte delle famiglie.
Per ciò che concerne, invece, la produzione vinicola, qui, sulle falde del Monte Pollino, si possono gustare vini bianchi e rossi di ottima pastura, pur non trattandosi di zone riconosciute per la produzione DOC. Diverse altre attività artigianali, esercitate a Firmo, vengono tramandate di padre in figlio, come il mestiere del calzolaio, del falegname, e così via.
Il confezionamento dei vestiti tradizionali arbëresh, detti Stollit, (vestito di gala) rappresenta un settore che certamente andrebbe ulteriormente potenziato. Mentre in via di espansione è il mercato religioso, caratterizzato dalla produzione delle icone (immagini sacre dipinte su legno, utilizzate nel nostro rito). Esistono a Firmo, al momento, tre laboratori che se ne occupano, anche se con peculiarità specifiche: Papas Maio Santelli (il Parroco di Firmo) realizza magnifiche Icone originali, interamente a mano, attraverso le tecniche più antiche. La Cooperativa, sortita dal Progetto d’Impresa di alcune classi della scuola elementare del paese, “produce” Icone più accessibili al mercato medio. Mentre la produzione, effettuata anche su richiesta per particolari eventi (matrimoni, battesimi, comunioni, etc), è riservata ad un’altra Cooperativa, che realizza, inoltre, anche altri oggetti e soprammobili in legno. L’artigianato è presente,oltre che con la lavorazione delle icone sacre, anche con qualificati restauratori del mobile antico.
Il settore agricolo è caratterizzato dalla presenza di innumerevoli orti (Votin), ove si producono ortaggi, verdure, e quant’altro, rigorosamente genuini e biologici.